25.03.2013 13:56

Interrogazione del Consigliere Comunale Gian Michele Nonne in merito all'approvazione della delibera n° 58 del 19/2/2013 avente ad oggetto indirizzi agli uffici per utilizzo graduatorie vigenti per assunzioni cantieri occupazione.

 

Dorgali  25/03/2013

Spett. le Sindaco Comune di Dorgali

 

Oggetto: Interrogazione del Consigliere Comunale Gian Michele Nonne in merito all'approvazione della delibera n° 58 del 19/2/2013 avente ad oggetto indirizzi agli uffici per utilizzo graduatorie vigenti per assunzioni  cantieri occupazione.

 

PREMESSO

                Che nella delibera 58 la giunta nelle persone " del sindaco presidente sig.Carta M. Angelo, e Assessori sigg.ri: Anna Monne, Giovanni Mariano Mereu, Fabio Fancello, Nannina Spanu, Serafino Lai " delibera quanto segue: "Premesso che la Giunta Regionale, con atto n. 50/54 del 21.12.2012, in attuazione della L.R. n. 6/2012, ha dettato i nuovi criteri relativi alla formazione delle graduatorie per le assunzioni nei cantieri  comunali per l'occupazione in sostituzione delle disposizioni emanate col provvedimento G.R. n. 15/12 del 30.03.2004, integrata con la deliberazione n. 24/26 del 27.05.2004;

Dato atto che questo Ente ha richiesto al competente ufficio per il lavoro la redazione della graduatoria per l'avviamento al lavoro nei cantieri comunali nel corso del 2012 e che la stessa è stata  definitivamente pubblicata nel luglio 2012 con validità di anni uno;

Atteso che l'inserimento della predetta graduatoria ha creato delle legittime aspettative nei soggetti ivi compresi e che la formulazione di nuova graduatoria potrebbe essere motivo di gravi turbative sociali;

Ritenuto, pertanto, di dover dare agli uffici precise disposizioni in merito;

Visto il D. Lgvo n. 165 del 30.03.2001 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgvo N. 267 del 18.08.2000, e successive modificazioni ed integrazioni;

Unanime

delibera

- di dare disposizioni ai competenti Responsabili dei Servizi affinchè procedano ad avviare al lavoro il  personale dei cantieri comunali attingendo alla graduatoria vigente".

 

CONSIDERATO

                Che la giunta regionale nell'atto 50/54 del 21/12/2012 art. 2 in attuazione della legge regionale N°  6 del 15 marzo 2012, descrive in maniera chiara ed inequivocabile il profilo delle persone assumibili nei cantieri occupazione: "Possono partecipare alla selezione nei termini e con le modalità stabilite nell'avviso pubblico, i lavoratori disoccupati e inoccupati, iscritti nell'elenco anagrafico del Centro Servizi per il Lavoro competente per territorio, in possesso della qualifica prevista nell'avviso e registrata nella scheda anagrafica professionale.

I lavoratori devono essere prioritariamente residenti nel Comune titolare dell’intervento, e non devono usufruire di altre sovvenzioni pubbliche o indennità di disoccupazione e/o mobilità".

                Che la graduatoria del luglio del 2012, viene elaborata secondo le norme dettate dal provvedimento della G.R. n. 15/12 del 30.03.2004, integrata con la deliberazione n. 24/26 del 27.05.2004, nonostante abbia validità di un anno, è da ritenersi nulla in quanto il quadro normativo è mutato in maniera sostanziale ed inequivocabile. Di fatto è stata superata dalla nuova norma, nello specifico dalla delle l/r n° 6 del  marzo 2012, che sostituisce le due delibere del 2004.

                Che giustificarsi con "....predetta graduatoria ha creato delle legittime aspettative nei soggetti ivi compresi e che la formulazione di nuova graduatoria potrebbe essere motivo di gravi turbative sociali ", nonostante le difficoltà del momento dal punto di vista economico sociale, non può essere sostenuta vista la bontà della nuova norma recante le regole per le graduatorie per i cantieri occupazione, che molto semplicemente prescrive di scegliere tra coloro che non hanno goduto di alcuna forma di ammortizzatore sociale (assegno di disoccupazione, cassa integrazione, cantieri occupazione, misure volte alla lotta delle povertà etc. etc). Così da evitare le lamentele da parte di coloro a cui realmente meritano gli aiuti di stato, questo si che creerebbe delle gravi turbative sociali. Si auspica pertanto che coloro che possono vantare tali diritti facciano presto ricorso presso i sindacati per poter annullare la delibera 58/2013 che non tutela i diritti di coloro che rischiano la più completa emarginazione sociale.

                Che la legge regionale è datata marzo 2012, quindi ci sarebbe stato tutto il tempo per applicare la norma ed avere una graduatoria conforme al mutato quadro normativo.

                Che a seguito di questa delibera hanno risposto gli uffici, dalla risposta data si evince che, il progetto esecutivo è stato approvato con delibera della Giunta Comunale n° 336 del 18/12/2012, che tale progetto era  immediatamente cantierabile, ma  la graduatoria non essendo conforme alla norma del marzo 2012 non poteva far partire il cantiere.

                Che in data 15/03/2013 si è tenuto un incontro tra il Vice Sindaco Anna Monne il tecnico comunale Laura Cosseddu e due funzionari dell'ufficio provinciale del lavoro, che confermano l'impossibilità di poter usare le vecchie graduatorie del luglio 2012.

                Che dopo questo incontro il buon senso avrebbe imposto di eliminare la delibera della Giunta Comunale 58/2013, questo al contrario non è accaduto.

                Che a seguito di questo incontro è arrivata la nota degli uffici in data 20/03/2012, che in maniera irrituale viene pubblicata nell'albo pretorio, quasi a voler scaricare la responsabilità sugli uffici, per il mancato utilizzo della graduatoria del luglio 2012.        

               

               

                Che questa maggioranza abbia avuto un rapporto alquanto naif con le graduatorie, lo si può evincere ad esempio nelle   assunzioni dei vigili per il periodo estivo del 2012, infatti gran parte degli assunti vengono dalla graduatoria del 2008. La cosa più strana è che venne bandito(del. g.c. 135/2012) un nuovo concorso per i vigili nel giugno del 2012, nonostante vi fosse già una graduatoria che scaturiva da un concorso dell'anno 2011, ciò avrebbe comportato nuove spese per il comune per indire un nuovo concorso, ma questo non è un problema per questa maggioranza. Salvo congelare questo concorso con la delibera 168/2012 in quanto venne fatto un ricorso da coloro che parteciparono al concorso del 2011.

Un altro esempio potrebbe essere fatto con le liste per gli scrutatori, anche li la regola del buon senso per la rotazione degli scrutatori nell'ultima tornata elettorale, non è stata applicata per delle motivazioni di carattere esoterico, così come scritto dalla Consigliere Comunale  Sara Mesina "

Sara Mesina con questo chiudo qui questa sterile polemica, aggiungendo che un metodo condiviso non sempre è possibile trovarlo, in quanto come ben tu sai, all'interno di un'amministrazione comunale ci sono dinamiche e criteri che possono rimanere discrezionali perchè dovute alla conoscenza di cose interne inerenti il comune. comunque la prossima volta cercheremo di stare più attenti alla rotazione...

20 febbraio alle ore 22.53 · Mi piace · 1" .

 Ciò viene riportato per mostrare come questa amministrazione in fatto di graduatorie o predisposizione di liste, abbia un atteggiamento poco rispettoso delle istituzioni, delle norme e del buon senso.

                               

 

 

Chiede

 

                Che venga annullata la delibera 58/2013 e che si elaborino nuove graduatorie alla luce del quadro normativo attuale.

                Come mai una giunta che in campagna elettorale ha fatto leva sull'esperienza non si sia resa conto che le norme devono essere applicate, ed in particolare quando sono caratterizzate dal buon senso come quella avente ad oggetto la predisposizione delle graduatorie così come prescritto dalla l.r. n° 6 del marzo 2012.

                Come  mai dopo l'incontro del vice Sindaco Anna Monne con i funzionari del centro provinciale del lavoro non si è proceduto a rettificare la delibera di giunta 58/2013.

                Come mai in una maniera così irrituale si è pubblicato il parere degli uffici nell'albo pretorio, quasi a voler trovare il capro espiatorio nei funzionari del comune per delle promesse elettorali  insostenibili. E' importantissimo ricordare che altri componenti  dell'ufficio tecnico sono stati esposti ad atti intimidatori, non si capisce per quale motivo si voglia far correre un rischio così grande ai dipendenti, per delle scelte scellerate di questa maggioranza.

                Come mai non si applica il sacrosanto principio di dare la possibilità a tutti gli aventi diritto, invece di  intraprendere una strada non conforme alla norma e al buon senso.

                Come mai si vuole negare la possibilità a coloro che possibilità non ne hanno mai avuto.

                Come mai questa amministrazione è insensibile al fatto che oggi ci sono molti più inoccupati di due anni fa.  

                Chi si assume l'onere di  porre il Comune di Dorgali al di la del perimetro normativo, esponendolo al rischio di poter incorrere in infrazioni o nella peggior ipotesi a dover restituire i soldi alla Regione Sardegna.

 

               

Si comunica inoltre che questa interrogazione verrà inviata presso l'Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna e alle rappresentanze sindacali di zona.

 

 

 

 

Cordialmente

Gian Michele Nonne

—————

Indietro


Contatti

gianmichelenonne