Risposta al comunicato del Sindaco nel suo profilo facebook
Risposta al comunicato del Sindaco nel suo profilo facebook
Risposta _al_comunicato_del_Sindaco_17 06 2013 (4).pdf (70,8 kB)
In una interrogazione Consiliare, presentata nei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza hanno evidenziato il fatto, inconfutabile, che il Comune di Dorgali, in persona del suo Sindaco pro tempore, sia arrivato ultimo nella presentazione di richiesta di finanziamento alla Regione a valere sui Poic (progetti operativi imprenditorialità comunale). Dalla lettura del comunicato su Facebook del Signor Mario Angelo Giovanni Carta, Sindaco pro tempore, in risposta all’interrogazione di cui sopra, emerge il goffo tentativo, sviando l’argomento, di offuscare e stravolgere la verità dei fatti accaduti.
Dopo un leggero ingrossamento del fegato, presa carta e penna, o solo Carta, il Sindaco man mano che scrive si esalta fino ad arrivare alla soddisfazione massima quando (pensa!) di mettere sotto scacco l’avversario politico,a suo dire preso in castagna. Purtroppo l’appellativo di Ghiro anche consiliare che ci attribuisce si addice più a Lei Signor Sindaco, primo, perché ha dormito sonoramente per un intero mese, anziché stare vigile e inviare per tempo la domanda in Regione sui Poic e checché ne dica Lei questi sono i fatti e lo dimostreremo, secondo, prima di accusare i suoi oppositori, faccia mente locale e ricordi ai cittadini dorgalesi il suo profondo letargo, da vero ghiro, durato ben cinque lunghi anni ( dal 2006 al 2011), quando durante le pochissime sedute del Consiglio Comunale alle quali era presente non ha sicuramente contribuito a risvegliare la platea, presentando se non ricordiamo male una sola interrogazione.
E passi della Sua assenza in Consiglio, quando sedeva nello scranno di via Roma, in qualità di assessore regionale ai Lavori Pubblici prima (come poter dimenticare le sue formidabili affermazioni sulla Sassari-Olbia da appaltare con leasing in costruendo senza risorse ma con un bando strutturato) e ai Trasporti dopo (potremmo dire trasportato con la sua inerzia dagli eventi, come la nuova continuita’ territoriale, più grandi di Lei).
Ad onor del vero, lo diciamo con sincero rimpianto, i risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti i Sardi, dalle opere strategiche appaltate e dal lusinghiero piano dei trasporti in continuità.
Ma durante il periodo nel quale non era Assessore Regionale (giugno 2006-marzo 2009),quali impedimenti lo hanno tenuto lontano dai lavori del Consiglio? Si sforzi, qualche volta, il Rag. Mario Angelo Giovanni Carta a riconoscere quando si sbaglia, perché capita a tutti quindi anche a Lei. Naturalmente ciò va detto a bassa voce per non interrompere il meritato riposino pomeridiano. ( Ci teniamo ancora una volta a precisare che su questo aspetto non abbiamo prove certe ma solo sospetti).
In un passaggio della sua sobria nota, il nostro Sindaco pro tempore, cita le gravi responsabilità dell’amministrazione uscente, in merito alla presunta perdita del finanziamento del porto di Cala Gonone. Quale documento può confermare queste affermazioni?
Come egli ben sa, la precedente gara bandita a fine del 2004 andò deserta ed il cofinanziamento regionale di Euro 7, 7 mln ando’ in perenzione nel 31.12.2005.Tutto questo durante la I° giunta Carta.
Tale somma fu recuperata dalla giunta successiva nel 2007 portando il cofinanziamento a Euro 11, 7 mln . Quanto basti per dimostrarle quanto crediamo a questa infrastruttura.
Tra l’altro nella confusione espositiva il nostro Sindaco pro tempore rettifica nel “ il quasi arrivati a perdere” il finanziamento deliberato nella precedente legislatura. Ma, sempre a proposito di porto, pare che Lei sia arrivato addirittura a salvarne 28 di milioni di Euro, mescolando cofinanziamento regionale e fondi Jessica, che le ricordiamo sono a pieno titolo un mutuo che il futuro promotore dovrà necessariamente accendere.
Ed allora ci faccia il piacere e aspetti l’esito della gara e l’avvio dell’opera prima di esibirsi in trionfali risultati. Possiamo garantirle che la minoranza è vigile ed attenta ai problemi dei cittadini e spera senza infingimenti e senza esitazioni che l’opera del porto ed altre opere vengano realizzate.
Non sarebbe motivo di soddisfazione né per i consiglieri di minoranza né per la nostra comunità non vedere avviata e realizzata un opera strategica così importante.
Tuttavia l’apoteosi verbale del Rag. Mario Angelo Giovanni Carta, nel rimarcare il nostro (a suo dire falso disappunto) per il mancato finanziamento dei progetti Poic è straordinario. Deve in ogni modo far credere ai cittadini che l’opposizione tragga soddisfazione dal mancato finanziamento di questi progetti. No, stia sereno il Sindaco, l’opposizione fa il suo mestiere nel denunciare quelle che dal suo punto di vista ritiene siano errori della maggioranza, con toni polemici magari, ma civili e rispettosi delle persone e soprattutto non consentendo a nessuno di postare, come ha fatto un suo congiunto nel suo profilo Facebook, auspici di premorienza ai sottoscritti affermando “Ma cando siche morin custos”. Ci dia retta, faccia utilizzare toni meno bellicosi che si addicono a persone civili e rispettose e non a primitivi.
In quanto a batoste elettorali non crediamo, caro Rag. Mario Angelo Giovanni Carta, Sindaco pro tempore che possa indossare sempre la maglietta della squadra vincente. In diverse occasioni ha indossato quella della squadra perdente. Le ricordiamo che il risultato alle elezioni amministrative ha dato il risultato del 60% alle opposizioni e a Lei il 40%. La legge le ha assegnato il diritto a governare, ma le ricordiamo, anche se qualche volta lo vive male, che esiste anche l’opposizione. Alle ultime consultazioni Politiche dove lei era candidato ha raggiunto un risultato a nostro giudizio poco lusinghiero per un Sindaco. Le elezioni in un sistema democratico si vincono e si perdono, quello che non bisogna perdere (soprattutto in veste di primo cittadino) sono le staffe, cosa che, soprattutto quando viene contrariato Le capita sempre più spesso.
Cordialmente i consiglieri di opposizione
Sebastiano Loi
Fabio Fronteddu
Gianmichele nonne
Giovanni Patteri
Graziella Mereu
Alla lezzere chin atteretantu asiu.
Dorgali li, 18/06/2013
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